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18. Estratto della sentenza della CRA del 6 aprile 1998
nella causa S. H. Ö., Turchia
Art. 26 - 28, 33 PA e 4 Cost.: diritto d'esaminare gli atti e violazione del
diritto di essere sentito; art. 11 cpv. 3 lett. a LAsi: apprezzamento arbitrario di mezzi
di prova.
1. Non viola il diritto di essere sentito il rifiuto da parte dell'UFR di
trasmettere al ricorrente un mezzo di prova di cui quest'ultimo conosce il contenuto e che
non è adoperato contro di lui (consid. 5).
2. Onde dimostrare l'arbitrarietà dell'apprezzamento delle prove, non è sufficiente
argomentare che le prove in questione avrebbero potuto essere valutate differentemente o,
finanche, in modo più convincente, ma occorre dimostrare che le conclusioni tratte
dall'autorità giudicante sono assolutamente insostenibili, in contrasto manifesto con la
situazione effettiva o adottate senza motivi oggettivi (consid. 6).
3. Rilevanza in casu di un procedimento penale promosso in Turchia per motivi
politici e conclusosi con sentenza di proscioglimento (consid. 11).
Art. 26-28, 33 VwVG; Art. 4 BV: Recht auf Akteneinsicht und Verletzung des
Anspruchs auf rechtliches Gehör. Art. 11 Abs. 3 Bst. a AsylG: Willkürliche
Beweiswürdigung.
1. Es stellt keine Verletzung des Anpruchs auf rechtliches Gehör dar, wenn
das BFF einem Gesuchsteller die Einsicht in ein Beweismittel verweigert, dessen Inhalt dem
Gesuchsteller bekannt ist und vom BFF nicht zu seinem Nachteil verwendet wird (Erw. 5).
2. Eine willkürliche Beweiswürdigung liegt nicht schon dann vor, wenn die fraglichen
Beweismittel anders oder in überzeugenderer Weise hätten gewürdigt werden können. Es
muss vielmehr dargelegt werden, dass die von der entscheidenden Behörde gezogenen
Schlüsse absolut unhaltbar, in klarem Widerspruch zum effektiven Sachverhalt stehen oder
ohne objektive Begründung sind (Erw. 6).
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