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d'exécuter les renvois, de même qu'aux demandeurs d'asile déboutés de rentrer légalement dans leur pays d'origine.

2. L'exécution du renvoi étant irréalisable depuis plus d'une année et le demeurant pour une durée indéterminée, force est de constater qu'elle est impossible au sens de la jurisprudence de la commission (cf. JICRA 1995 no 14).



Art. 14 cpv. 2 LDDS: impossibilità dell'esecuzione dell'allontanamento.

1. La circostanza che richiedenti l'asilo di etnia albanese originari del Kossovo, le cui decisioni di rinvio sono cresciute in giudicato tra il 1993 ed il mese di novembre del 1994, non siano tornati volontariamente nella Repubblica federale di Jugoslavia e che abbiano tentato di evitare il rimpatrio forzato rifugiandosi nelle chiese, non cambia nulla al fatto che dal mese di novembre del 1994 è impossibile alle competenti autorità d'eseguire dei rinvii, come è impossibile ai richiedenti l'asilo la cui domanda è stata respinta di rientrare legalmente nel loro Paese d'origine.

2. L'esecuzione dell'allontanamento essendo impossibile da oltre un anno e restandolo per tempo indeterminato, è data constatare l'impossibilità dell'esecuzione dell'allontanamento ai sensi della giurisprudenza della CRA (cfr. GICRA 1995 n. 14).


Zusammenfassung des Sachverhalts:

A.B. reichte zusammen mit seiner Ehefrau und der Tochter am 29. Oktober 1991 in der Schweiz ein Asylgesuch ein. Am 6. Januar 1992 wurde der Sohn B. geboren. Mit Verfügung vom 21. April 1993 lehnte das BFF das Asylgesuch ab, ordnete die Wegweisung an und forderte die Gesuchsteller auf, die Schweiz bis zum 15. Juli 1993 zu verlassen. Gegen den Wegweisungsvollzug liessen die Gesuchsteller Beschwerde führen, welche mit Urteil der ARK vom 7. Juni 1993 abgewiesen wurde. Am 13. März 1993 wurde der Sohn A. geboren.

Am 25. August 1993 erstreckte die Fremdenpolizei des Kantons Bern die Ausreisefrist für die Gesuchsteller bis zum 15. September 1993. In der Folge hiel-