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qu'elle porte plainte devant les autorités et que celles-ci soient réellement à même de réagir contre les fonctionnaires fautifs (consid. 4c).



Art. 3 cpv. 1 e 12a LA: verosimiglianza e rilevanza di uno stupro commesso da poliziotti.

1. Esame della verosimiglianza dell'evocato stupro (consid. 3a-f). Rilevanza della perizia medica. Il giudice non potrà scostarsi dalle conclusioni peritali che con valido e fondato motivo. Rimane tuttavia di sua esclusiva competenza di valutare la verosimglianza dell'insieme delle allegazioni che gli sono state sottoposte (consid. 3e)

2. Esame delle condizioni materiali per il riconoscimento della qualità di rifugiato (consid. 4 a-c). Gli atti di persecuzione commessi nell'esercizio della loro professione, e in violazione dei loro doveri d'ufficio, da persone che occupano funzioni pubbliche di rilievo sono costitutivi di persecuzioni statali dirette, ad eccezione del caso in cui, conto tenuto della situazione generale vigente nel Paese, sia esigibile da parte della vittima che sporga denuncia dinanzi le autorità, e che le autorità abbiano effettivamente agito contro i funzionari responsabili (consid. 4c).


Zusammenfassung des Sachverhalts:

Die Beschwerdeführerin, eine Muslimin albanischer Ethnie aus dem Kosovo, verliess ihre Heimat am 8. Juli 1994 und gelangte drei Tage später in die Schweiz, wo sie am 11. Juli 1994 ein Asylgesuch einreichte. Sie machte im wesentlichen geltend, sie sei in ihrer Heimat wegen ihres Bruders, welcher Ex-Jugoslawien aufgrund eines militärischen Aufgebotes verlassen habe, mehrmals von der Polizei behelligt worden. Zu Beginn des Jahres 1992 habe die Polizei ihre Identitätspapiere konfisziert. Am Abend des 2. Januar 1994 hätten sich drei Polizisten nach dem Verbleiben ihres Bruders erkundigt und sie auf ihre abschlägige Antwort hin mitgenommen. Die uniformierten Polizisten hätten sie nicht auf den Posten, sondern in ihr Quartier verbracht, sie dort vergewaltigt und erst gegen Morgengrauen wieder nach Hause gehen lassen. Mitte März 1994 sei sie abends erneut von drei Polizisten zum Mitgehen gezwungen und in deren Quartier missbraucht worden. Sie habe sich nirgends