1995 / 12 - 108

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12. Estratto della decisione della CRA del 30 settembre 1994
      nella causa M.C., Croazia


1. Art. 3 CEDU: violazione virtuale.

La tutela offerta all'individuo si esplica anche in caso di una violazione solo virtuale della norma convenzionale. La protezione è pertanto attuata attraverso una valutazione preventiva della violazione, proprio in relazione al pericolo di trattamenti inumani e degradanti (consid. 10a).

2. Art. 35 cpv. 1 PA: obbligo di motivare.

L'obbligo della motivazione è formalità essenziale, e se da un lato rappresenta un limite intrinseco alla libertà di convincimento, dall'altro lato si configura quale premessa logica imprescindibile per l'esercizio del successivo controllo sulle linee di formazione di quel convincimento (consid. 12c). 

3. Sostituzione dei motivi da parte della CRA (consid. 13).



1. Art. 3 EMRK: potentielle Verletzung.

Art. 3 EMRK kann auch bei einer potentiellen Verletzung dieser Norm angerufen werden und bietet somit präventiven Schutz gegen drohende unmenschliche Behandlung (Erw. 10a).

2. Art. 35 Abs. 1 VwVG: Begründungspflicht.

Die Pflicht zur Begründung ist ein wesentliches formelles Erfordernis, das einerseits die Freiheit der richterlichen Entscheidfindung begrenzt, flicht zur Begründung ist ein wesentliches formelles Erfordernis, und andererseits die nötige Basis für eine nachträgliche Ueberprüfung dieses Entscheidfindungsprozesses bildet (Erw. 12c).

3. Substitution der Motive (Erw. 13).