1995 / 22 - 216

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dunque ponderare gli aspetti umanitari e l'interesse pubblico militante in favore dell'esecuzione del rinvio.

Nella fattispecie, si può rilevare che a giusta ragione l'autorità inferiore ha considerato inesigibile l'esecuzione dell'allontanamento verso l'Angola, Paese del quale l'interessato possiede la cittadinanza (pure circostanza incontestata in questa sede).

10. - Resta da esaminare se a ragione o a torto l'UFR ha pronunciato l'esecuzione del rinvio verso un Paese terzo, nel caso concreto lo Zaire, conformemente all'art. 14a cpv. 2 LDDS.

a) La pronunzia di una decisione d'esecuzione dell'allontanamento verso uno Stato terzo una volta conclusa la procedura d'asilo con decisione negativa ex art. 3 LA risulta essere caso inusuale. Infatti, nell'ipotesi in cui un richiedente abbia soggiornato più di venti giorni nel Paese terzo prima di entrare in Svizzera e possa effettivamente farvi rientro regolarmente e legalmente (GICRA 1994 n. 28), l'UFR pronuncerà una decisione di rifiuto dell'asilo giusta l'art. 6 cpv. 1 lett. a LA. Peraltro, allorquando l'interessato può recarsi in un Paese terzo dove vivono parenti prossimi o altre persone con cui ha stretti legami, la domanda d'asilo sarà respinta giusta l'art. 6 cpv. 1 lett. b LA. Infine, l'UFR pronuncerà di regola un rinvio preventivo dalla Svizzera quando ricorra una delle condizioni di cui all'art. 19 cpv. 2 lett. a, b o c LA.

b) Nondimeno, l'UFR può pure emanare una decisione d'esecuzione del rinvio verso un Paese terzo di un richiedente la cui domanda d'asilo è stata respinta conformemente all'art. 3 LA, ed il cui rientro nel Paese d'origine è - poco importa per quale ragione - inammissibile (cfr. A. Achermann/C. Haus-ammann, Handbuch des Asylrechts, 2a ed., Berna e Stoccarda 1991, pag. 340 e seg.).

c) Tuttavia, l'esecuzione del rinvio verso un Paese terzo è data solo se sia conforme agli impegni di diritto internazionale assunti dalla Svizzera, compatibile con l'art. 14a cpv. 4 LDDS, e possibile.

d) L'esecuzione del rinvio verso uno Stato terzo è possibile nella misura in cui l'interessato abbia la possibilità effettiva di ritornarvi regolarmente e legalmente. Ciò presuppone che lo straniero da rinviare sia in possesso di un titolo di viaggio (...). Inoltre, lo Stato terzo deve essere raggiungibile, e deve essere certo che ammetterà (o se del caso riammetterà) il cittadino straniero sul